Uno degli aspetti maggiormente curiosi riguardate il fenomeno del social eating, è certamente dato dal fatto che questa tendenza, che sta imperversando anche nel nostro paese, prevede che alcuni perfetti sconosciuti si possano riunire presso una abitazione a mangiare tutti insieme.

Quindi, la filosofia, il pensiero e il desiderio intrinseco nel social eating esprime la voglia di condividere l’esperienza del mangiare dei piatti che possono essere legati alle nostre tradizioni, come pure interessanti rivisitazioni di note ricette ma anche la possibilità di degustare specialità più legate a quella che è definita cucina etnica. Pertanto il social eating, il più delle volte definito come una moda oppure una tendenza, è nella realtà dei fatti un modo nuovo di concepire il tradizionale pasto.

La “celebrazione” del social eating avviene all’interno delle quattro mura domestiche, e attorno al desco si riuniscono gruppi di persone che possono anche non conoscersi fra loro. Definire il social eating come un qualcosa derivante dai tempi moderni, è molto probabilmente alquanto riduttivo.

In fondo offre anche la possibilità di mettere in luce le capacità di chi offre questa occasione, concede anche il mezzo di poter essere al centro dell’attenzione per un certo tempo. Non per nulla, il social eating può anche essere considerato come una sorta di dimostrazione delle capacità culinarie dei padroni di casa.

Non vi è dubbio che in una società globalizzata e sempre più in evoluzione, il social eating possa essere anche visto come il frutto di quelli che sono generalmente chiamate nuove esigenze sociali. Infatti, in precedenza tale aspetto non rientrava, almeno nel nostro paese, in qualcosa di sentito, non era, perciò, una esigenza di prioritaria importanza.

Il social eating è comunque un qualcosa proveniente dal mondo anglosassone e che ha trovato un terreno molto fertile anche nel nostro Paese. Non per nulla, navigando su internet si potranno trovare numerose persone che propongono il social eating.